31 Luglio - Giornata Mondiale dell'Orgasmo

31 Luglio 2024

31 Luglio - Giornata Mondiale dell'Orgasmo

“The big One: ovvero il mitico Orgasmo simultaneo”

Il mitico orgasmo simultaneo ovvero “the big one” per molte coppie coincide con il massimo della complicità, dell’intesa e dell’amore, ma non è assolutamente così: una coppia può vivere in modo appagante la propria sessualità, anche se i “tempi del piacere” sono sfasati. Purtroppo uno dei momenti d’intimità più cercati dalle coppie è proprio quello in cui entrambi i partner raggiungono insieme il piacere e  la conseguenza inevitabile è che non raggiungerlo rischia  di mandare in crisi la coppia, creando tensioni e frustrazioni prima,  durante e dopo il rapporto sessuale.

Se la coppia che non riesce a “sincronizzare” l’orgasmo si sente incompleta, poiché è incapace di raggiungere l’orgasmo insieme, tanto  da farne quasi una fissazione, significa che realmente all’interno della coppia non vi è complicità e sintonia, in quanto la coppia è  incapace di vedere oltre l’orgasmo! Nella sessualità l’orgasmo non deve essere un fine, ma deve essere la naturale conseguenza dello “stare bene a letto”. Le coppie che non riescono a “sincronizzare il piacere” non  devono essere vittime dell’errata proiezione mentale che vede l’orgasmo simultaneo come la “prova di vero amore”; il segreto è nel non attribuire  al BIG ONE il valore che non ha! La coppia deve imparare a non focalizzare le sensazioni e le emozioni solo su questo “momento magico”, ma durante l’amore cercate di abbandonarvi,  chiudete gli occhi e lasciatevi cullare dalle emozioni e dall’eccitazione che pervade i vostri corpi. La mancanza d’intesa e di sintonia in una coppia trapela da altri fattori  e da altri aspetti più importanti e reali della relazione come, per esempio, la mancanza di rispetto o di dialogo. A molti miei pazienti, per spiegare la diversa tempistica del piacere nell’uomo e nella donna, uso la metafora creata dal Tao, che descrive, l’orgasmo maschile come il fuoco, che divampa in un attimo e brucia immediatamente, mentre l’orgasmo femminile è come l’acqua che richiede tempo per raggiungere l’ebollizione. L’orgasmo nella coppia spesso ha tempi diversi per cui in realtà è più “normale” che l’orgasmo simultaneo non si verifichi piuttosto che il contrario. L’importante è che nella coppia i partners non si sentano “sbagliati” solo perché non raggiungono il piacere contemporaneamente, piuttosto dovrebbero cercare di “non sbagliare” concentrando tutte le loro energie nella ricerca di questa “sincronia”.

Cercare in modo “ossessivo” l’orgasmo simultaneo rischia di far concentrare la coppia troppo sull’obiettivo da raggiungere invece di mantenere l’attenzione sulle percezioni, ma in questo modo si crea un circolo vizioso, poiché qualunque tipo di concentrazione, che distoglie da ciò che si sta provando, farà diminuire l’eccitazione e andrà contro il raggiungimento dell’orgasmo stesso! Il pensiero non dovrebbe anticipare i sensi né concentrarsi solo sull’apice del piacere, ma è necessario lasciare spazio alle sensazioni che naturalmente lo riempiono momento per momento. Il modo migliore di fare l’amore è quello di gestirlo secondo un “sano egoismo”: dopo che ognuno avrà pensato al suo piacere, potrà dedicarsi al piacere del partner,  per cui è meglio se avviene in tempi diversi perché ci sarà più intensità nel primo momento e più cura nel secondo.

Dott. Marco Domenico Rossi