Dott.ssa Gabriella Ponti
Psicologa, Psicoterapeuta, CTU, CTP
Psicologa, psicoterapeuta, già Docente di Psicologia e Scienze Umane in Licei della Provincia di Varese.
Gabriella Ponti iniziò con una scuola per bambini disabili a fine anni’70, in una casa-scuola della Valcuvia come giovanissima maestra di sostegno. I linguaggi dei bambini, i loro disegni, le manipolazioni, qualche materiale Montessori, la vita con loro, la spinsero a riflettere sull’importanza dell’educazione e della pedagogia, oltre ad essere empatica per seguire i loro bisogni affettivi inespressi. Iniziò a studiare J. Dewey, C. Freinet, G. Rodari, G.Petter, J. Piaget, C. Cornoldi, M. Zappella… …decise che la psicologia era la via giusta. Indimenticabile incipit.
La Docente ha sempre svolto nella sua carriera la professione docente, salvo tre anni nei quali ha svolto servizio come psicologa psicoterapeuta,a T. indeterminato dal 1991-94, presso il CPS (Unità operativa di Psichiatria) di Gallarate.
Avendo superato il concorso in ASL, ritenne di svolgere la professione dopo aver conseguito la formazione abilitante alla psicoterapia presso il Centro Alia di Milano, agli inizi degli anni ’90; allora uno dei pochi in Italia ad indirizzo Psicologia della Gestalt. L’esperienza in ASL fu un grande arricchimento, per l’opportunità della sperimentazione con ampia casistica clinica e l’appartenenza ad un’équipe formata da una pluralità di figure professionali.
Ritenendo di aver compiuto un percorso sufficiente rispetto alle proprie aspettative, riprese l’insegnamento ed ottenne il Tempo Indeterminato nel 1998 presso il Liceo delle Scienze Umane “A. Manzoni “di Varese per la Classe di concorso Psicologia e Scienze Umane.
Il contatto con le studentesse e gli studenti fu sempre stimolante, poter formare i futuri insegnanti candidati al proseguimento universitario in Scienza della Formazione, Scienza della Comunicazione e indirizzi affini, le offrì opportunità di studio, approfondimento continuo su temi quali: psicologia generale, dell’arco di vita con approfondimento dell’età evolutiva, psicologia cognitiva, sociale, clinica, della comunicazione, della relazione; campi ampi e in continua evoluzione a tutt’oggi.
Sperimentò la lezione interattiva, il lavoro a gruppi, fu fautrice dell’alternanza scuola lavoro, usò il testo filmico, la lezione tradizionale, la peer education, la musica, il testo degli autori in originale, la LIM, cercando di non cedere ad una scuola prevalentemente basata sulla performance cognitiva.
Poter trasmettere ai suoi studenti contenuti formativi così rilevanti fu sempre motivo di grande soddisfazione, visto anche le buone attitudini delle ragazze e dei ragazzi verso le materie di indirizzo.
Ad essi si dedicò unendo la psicopedagogia come asse portante dell’insegnamento, trovandosi di fronte anche a situazioni complesse nel caso di alunni con disabilità, imparando ad affrontare in équipe e con le famiglie casi che richiedevano un approccio didattico -relazionale differenziato.
L’insegnamento le permise per alcuni anni, dal 2000 al 2007 di svolgere alcuni incarichi come perito del Tribunale di Varese Area Minori, come parte della libera professione, pur limitata nel tempo.