La Musicoterapia come trattamento nell’autismo

19 Gennaio 2025

La Musicoterapia come trattamento nell’autismo

I disturbi dello spettro autistico (ASD, dall'inglese “Autism Spectrum Disorders”) sono un insieme eterogeneo di disturbi del neurosviluppo caratterizzati da difficoltà nelle capacità comunicative e sociali. Questi disturbi si manifestano con comportamenti stereotipati (come le stereotipie) e con difficoltà nell'interazione sociale e nella comunicazione. Si stima che la prevalenza dell'ASD sia di circa l'1% nella popolazione mondiale (Ke et al., 2022); le cause dell'ASD sono complesse e multifattoriali, comprendendo fattori genetici, ambientali e neurobiologici. Studi genetici suggeriscono che varianti genetiche specifiche possano predisporre gli individui allo sviluppo del disturbo, ma è l'interazione con fattori ambientali che può ulteriormente incrementare il rischio. 
I sintomi possono differire da soggetto a soggetto, tuttavia, un comune denominatore è la difficoltà nel comprendere e utilizzare i segnali sociali, il che rende ardua l’interazione con gli altri. Oltre alle problematiche comunicative, i bambini con ASD spesso presentano interessi ristretti e comportamenti ripetitivi, che possono interferire significativamente con la loro capacità di adattarsi agli ambienti sociali e scolastici. 

Nonostante le difficoltà sociali, è stato osservato che molti individui con ASD possiedono abilità speciali nell’elaborazione e nell’esperienza di aspetti emotivi della musica, un fenomeno che ha suscitato l'interesse crescente per l'uso della musicoterapia come approccio terapeutico.
La musica può stimolare l'impegno nelle funzioni sociali ed è direttamente legata al soddisfacimento di bisogni umani fondamentali, come la comunicazione, la cooperazione e l'attaccamento sociale. Nonostante le difficoltà socio-emotive nella vita quotidiana, le persone con un disturbo dello spettro autistico (ASD) presentano abilità pressoché normali nel riconoscere, sperimentare ed elaborare gli aspetti emotivi della musica. Ascoltando musica allegra o triste, infatti, gli individui con ASD mostrano attivazioni in regioni corticali e sottocorticali del cervello che risultano deficitarie in questo gruppo di pazienti riguardo agli stimoli emotivi non musicali (Ke et al., 2022).
La musicoterapia si configura come uno strumento altamente efficace che può favorire l'integrazione sociale e l'espressione emotiva, in individui con diversi disturbi, tra cui i Disturbi dello Spettro Autistico, che presentano difficoltà nell'impiego di modalità comunicative convenzionali. 
La musicoterapia, si rivela particolarmente funzionale nel migliorare le competenze sociali, emotive e comunicative di questi soggetti, sfruttando la loro predisposizione a processare stimoli musicali in maniera più naturale rispetto a quelli non musicali. La musicoterapia rappresenta una modalità non invasiva e relativamente accessibile, che consente ai pazienti di interagire in un ambiente protetto e di esprimere emozioni, contribuendo al contempo alla riduzione dei sintomi tipici dell'ASD, come l'isolamento sociale e le difficoltà nella regolazione emotiva (Gassner, Geretsegger, & Mayer-Ferbas, 2021). In tal senso, l'approccio musicale emerge come una strategia promettente per favorire cambiamenti positivi nelle dinamiche relazionali e nella gestione delle emozioni nei pazienti con ASD, migliorando significativamente la loro qualità della vita. 
La musicoterapia si sta rivelando un approccio terapeutico sempre più promettente per il trattamento dei disturbi dello spettro autistico (ASD), grazie alla sua capacità di stimolare aree cerebrali specifiche legate all'elaborazione emotiva e sociale. I benefici della musicoterapia vanno ben oltre la semplice stimolazione sensoriale; questa pratica facilita il miglioramento delle abilità sociali e comunicative nei bambini con ASD, utilizzando la musica come mezzo di comunicazione alternativo e complementare. I bambini con ASD, pur presentando difficoltà significative nell'interazione sociale, mostrano una sorprendente capacità di connettersi con gli aspetti emotivi della musica, il che rende la musicoterapia un'opportunità unica per superare le barriere comunicative tipiche di questi disturbi.
Inoltre, la musicoterapia favorisce l'integrazione emotiva, fornendo uno spazio sicuro in cui i bambini possono esplorare le proprie emozioni e imparare a gestirle, migliorando così la regolazione emotiva e riducendo la frustrazione e l'isolamento che spesso accompagnano l'ASD. 

L'approccio musicale non solo migliora la qualità della vita dei pazienti, ma favorisce anche lo sviluppo di competenze fondamentali per il loro futuro, come la cooperazione, la comunicazione e la costruzione di relazioni sane e significative. La capacità della musicoterapia di adattarsi a diversi contesti la rende estremamente versatile e adatta a vari gruppi di pazienti, inclusi quelli con ASD. Tuttavia, è essenziale che i professionisti coinvolti nella terapia siano adeguatamente formati, affinché i benefici possano essere ottimizzati.
Pur con la necessità di ulteriori ricerche per confermare e approfondire i benefici della musicoterapia, i risultati attuali suggeriscono che essa rappresenta una risorsa terapeutica di grande valore, capace di migliorare la qualità della vita e promuovere un miglior adattamento sociale ed emotivo nei bambini con ASD.

Sei interessato al tema? Scopri il Master in Musicoterapia ad indirizzo Musicoterapia Recettiva: una formazione seria e completa per diventare Musicoterapeuta!

BIBLIOGRAFIA
Gassner, L., Geretsegger, M., & Mayer-Ferbas, J. (2021). Effectiveness of music therapy for autism spectrum disorder, dementia, depression, insomnia and schizophrenia: Update of systematic reviews. European Journal of Public Health, 32(1), 27–34. 
Ke, X., Song, W., Yang, M., Li, J., & Liu, W. (2022). Effectiveness of music therapy in children with autism spectrum disorder: A systematic review and meta-analysis. Frontiers in Psychiatry, 13:905113., doi.org