COSA VUOL DIRE SCRIVERE?
“Scrivere: Tracciare
sulla carta o su altra superficie adatta i segni grafici appartenenti a un dato
sistema di scrittura (Treccani).”
Questa azione viene svolta dalla
maggior parte della popolazione (85% delle persone del mondo sono
alfabetizzate) (UNESCO, 2015). Già da piccoli impariamo a utilizzare questa
tecnica per differenti motivi, uno dei più importanti è quello della comunicazione.
La scrittura infatti ha numerosissime applicazioni e ogni giorno la usiamo per
una moltitudine di azioni differenti: per lavorare, per studiare, per
comunicare con i nostri cari, per esprimerci e talvolta anche per stare bene.
Oggi esistono anche diverse modalità
con la quale abbiamo la possibilità di scrivere, scriviamo infatti a mano,
attraverso l’uso di penne, pastelli colorati, pennelli e tanti altri strumenti,
ma possiamo scrivere anche attraverso una tastiera, o ancora attraverso gli
schermi touchscreen dei nostri telefoni, possiamo addirittura pronunciare ad
alta voce delle frasi e i software integrati nei nostri dispositivi elettronici
traducono sotto forma di carattere e parole.
La scrittura è così intrinseca nella
nostra società che siamo soliti suddividere la preistoria dalla storia
attraverso un evento preciso e specifico: l’invenzione della scrittura
(Treccani).
A volte, tuttavia, dimentichiamo che
questa azione porta benefici anche alla nostra persona: attraverso la scrittura
possiamo infatti dar vita alla nostra immaginazione, alla creatività, possiamo
esprimere i nostri sentimenti, i nostri vissuti e le nostre emozioni.
Attraverso l’arte della scrittura possiamo trovare soluzioni a problemi
(attraverso un ragionamento personale oppure contattando qualcuno che possa
aiutarci), possiamo anche riflettere su quello che abbiamo vissuto ed elaborare
emozioni negative ed eventi traumatici passati.
LA SCRITTURA TERAPEUTICA
La Writing Therapy o scrittura
Terapia è una disciplina che studia l’utilizzo della scrittura come
terapia. Può essere utilizzata come uno
strumento per esprimersi e riflettere. Aiuta le persone a comprendere meglio se
stessi, le proprie emozioni, i pensieri e gli eventi. In alcuni casi viene
affiancato a una psicoterapia tradizionale per agevolare l’espressione delle
esperienze difficili e per aumentare la consapevolezza.
Esistono diverse tipologie di
scrittura terapeutica, in particolare:
⮚ Scrittura creativa.
⮚ Scrittura espressiva.
⮚
Scrittura riflessiva.
La scrittura creativa ha uno scopo proiettivo. È una scrittura non funzionale, né
accademica, né tecnica, né giornalistica. Questa tipologia di scrittura include
la creazione di romanzi, racconti, poemi e poesie. È basata sull’utilizzo della
creatività, della fantasia e dell’immaginazione della persona.
La scrittura espressiva ha una funzione catartica e permette di
ragionare su sé stessi, sulla propria identità e rivedere i propri obiettivi.
Nasce dagli studi di Pennebaker (1986), con l’obiettivo di portare
miglioramenti alla vita delle persone che la praticano.
La scrittura espressiva invece ha una funzione analitica. Questa metodologia di scrittura permette alla persona di compiere una riflessione approfondita su un evento o una scena, reale o immaginario.
In questa tipologia si trova il
modello di Gibbs (1988). In questo modello troviamo in primis la descrizione
dell’evento selezionato, e dei sentimenti, delle emozioni e dei pensieri
percepiti in concomitanza all’evento. Successivamente occorre fare una valutazione
dell’evento, con aspetti positivi e negativi che derivano dall’esperienza
vissuta e una conseguente analisi. Infine si conclude cercando soluzioni,
alternative di risposta a quelle applicate e l'ideazione di un piano d'azione
futuro, pianificando mentalmente una possibile risposta (emotiva e
comportamentale), da attuare qualora una situazione simile si ripresentasse.
IL DIARIO
Il diario è uno strumento che può essere utilizzato nell’ambito della scrittura terapeutica. Questo strumento permette di esprimersi liberamente e per questo è importante non autocensurarsi e lasciar scorrere il filo del pensiero. Può essere utile per descrivere episodi che accadono e porvi una riflessione. La rilettura infatti permette un’osservazione più oggettiva ed esterna che permette all’individuo di trovare nuove risorse e compiere una rivalutazione dell’evento descritto, questo può aiutare non solo a sentirsi meglio, ma anche a trovare nuove soluzioni ai problemi.