“Ci vogliono solo 4 secondi per mandare un messaggio. Con soli 4 secondi si può rendere felice una persona. CIT.”
Che cos’è ?
Il sexting è un fenomeno di diffusione recente che consiste nell’invio e nella condivisione di contenuti sessuali espliciti avvalendosi della tecnologia attraverso l’uso di messaggi, social o piattaforme specifiche.
Le nuove tecnologie e la diffusione degli smartphone connessi a Internet hanno permesso la diffusione di questa pratica e di tutte quelle pratiche collegate al sesso virtuale, ovvero un’interazione sessuale attraverso i mezzi digitali compresi le videochiamate e la realtà virtuale.
Le regole per una pratica sicura
Il sexting non è negativo di per sé, soprattutto se utilizzato con consapevolezza e rispetto. Infatti è praticato anche da coppie stabili per esplorare nuovi desideri, evitare imbarazzo o come gioco erotico. Questa attività diventa ancor più utilizzata dalle coppie che si trovano distanti per alleggerire lo stress e la mancanza data dall’impossibilità di incontrarsi.
Per fare in modo che il sexting sia un’attività piacevole occorre rispettare alcuni termini e in particolare entrambe le parti (chi manda e chi riceve) devono aver dato il consenso, occorre rispettare la privacy e quindi non divulgare ulteriormente le immagini o i messaggi, (video ecc.). La divulgazione, il Revenge porn ovvero la diffamazione di materiale con contenuto sessuale o sextortion ovvero la richiesta di denaro minacciando la diffusione dei contenuti espliciti sono tutti reati e corrispondono a rischi che possono incorrere in questa pratica, per questo motivo è essenziale la fiducia tra gli interlocutori.
Oltre al consenso e alla fiducia reciproca, che come appena detto sono elementi centrali per intraprendere questa attività, ci sono altre accortezze consigliate, tra cui l’utilizzo di applicazioni sicure.
Effetti negativi
Il sexting può diventare una patologia o una dipendenza che porta la persona a escludere qualunque altra modalità che non sia ad essa collegata; quando questo accade è utile rivolgersi a un professionista.
Nei casi di diffusione del materiale non autorizzato la vittima si può ritrovare all’interno di un turbinio di emozioni negative, dal senso di colpa all’umiliazione, ad essere vittima di bullismo, minacce e ricatti creando in lei un forte senso di stress e di sopraffazione. Inoltre, la diffusione di questi materiali può portare gravi conseguenze nella vita di tutti i giorni, fino addirittura alla rinuncia a recarsi sul posto di lavoro.
Se la diffusione delle immagini è già in corso, è importante che la persona non abbia paura di ammettere cosa sta succedendo e che denunci alle autorità il prima possibile l’accaduto, questo per evitare ulteriore diffusione a catena. In questo un supporto psicologico può aiutare ad abbreviare tali tempi e a intervenire interrompendo la situazione prima di ulteriori aggravamenti.
La sua diffusione
Nella 123ª convention annuale dell’American Psychological Association, sono stati riportati i dati della diffusione di questo fenomeno negli Stati Uniti; i risultati mostrano come 8 persone su 10 inviano e/o ricevono messaggi con contenuto sessuale esplicito. Tra gli intervistati la maggior parte dichiara di aver ricevuto messaggi con tale contenuto (88%) o di averli inviati (82%). In particolare, il 75% di loro ha dichiarato che questo è avvenuto all’interno di una relazione stabile, invece nel 43% in un rapporto occasionale.
BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA
ANSA.it. (s.d.). Sexting, in Usa lo fanno 8 adulti su 10. Tratto da Ansa.it: https://www.ansa.it/sito/notizie/tecnologia/internet_social/2015/08/08/sexting-in-usa-lo-fanno-8-adulti-su-10_a822ff7c-93ce-432f-a2b7-1eb883277f6b.html
Colamonico, D. (2021). Sexting e Psicologia: Cos’è, Rischi ed Effetti. Tratto da Studio Colamonico: https://www.studiocolamonico.it/sexting-e-psicologia/
D., C. (2023). IL SESSO VIRTUALE: UNA NUOVA FORMA DI SESSUALITÀ. Tratto da Psicologo Online 24: psicologo-online24.it